Consigli manipolazione. Si potrebbero scrivere innumerevoli cose su quest’argomento.
Nella parola manipolazione si raccolgono cosi tante tecniche
che ci vorrebbero volumi interi per spiegare solo in parte
le nozioni di base.
Ci proverò!
Si può manipolare qualsiasi materiale, basta che
sia malleabile. Dai più pregiati a quelli di scarto.
Classico è l’esempio della creta, anche perché
si può trovare in natura(argilla) o in un qualsiasi
negozio di colori.
Questo materiale se pur si secca, può essere sempre
recuperato. Immergetelo in acqua per alcuni giorni e poi
lavoratela. Togliete l’eccesso di liquido e con una
mazzuola battetela forte, deve tornare morbida e senza aria
all’interno. Lavoratela bene, perché nel caso
si volesse far cuocere e ottenere il cosiddetto biscotto (1°fuoco), ci si potrebbero presentare problemi di rottura
o screpolatura.
Per gli oggetti o piccole sculture a tuttotondo, l’interno
deve essere cavo e possibilmente con lo stesso spessore,
indispensabile per la solidità e per la cottura. Tenete presente che l’oggetto
perde una considerevole percentuale d’acqua durante l’essiccazione(esposto all’aria, all’ombra).
Dopo la cottura si può passare alla colorazione con
smalti. Ripetere la cottura, poiché il colore si
deve cristallizzare (2°fuoco), esporlo all’aria.
Col tempo potreste passare alla decorazione (3° fuoco).
Per i bambini è divertente
lavorare con la cartapesta.
Basta rompere in piccoli pezzi di carta dei quotidiani,
immergerli nell’acqua e lasciare macerare per almeno
24 ore. Passato il tempo necessario si raccoglie la carta
e si strizza, si mischia con colla vinilica. Il gioco è
fatto! Si possono realizzare pupazzi, maschere…colorarli
con tempere e poi verniciarli. Buon divertimento!
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